Il disegno del Custode
Se devo inventare un Custode di Stelle uso le forme semplici e la prima cosa che faccio è cercare di capire com’è fatto il corpo di un supereroe, perchè possa volare.
Giulio Giordano è fumettista, docente e fondatore della Redhouse Lab, la prima scuola di fumetto e illustrazione in Basilicata. Incursore nel campo della pittura, l’11 marzo 2021 sale sulla nave e ci insegna a disegnare “il Custode di Stelle“.
Faccio fumetti da quando ero piccolo. Sono arrivato al punto di fare una scuola di fumetti e illustrazione. I fumetti sono belli perchè sono fatti in gruppo. C’è chi scrive le storie, chi disegna e chi colora. C’è chi fa i suoni.
C’è un metodo molto semplice, che tutti noi utilizziamo.
Per essere dei bravi disegnatori, la prima cosa che dobbiamo fare è osservare la realtà che ci circonda, guardare intorno a noi, per capire come è fatto quello che vediamo, per poterlo interpretare. Abbiamo capito che le cose che osserviamo sono fatte tutte di forme semplici. Con triangoli, cerchi, pentagoni e quadrati possiamo creare i nostri personaggi. E poi costruire i contorni. Quello che serve è solo una matita. E un foglio. E allenarsi, allenarsi sempre.
Se devo inventare un Custode di Stelle, uso le forme semplici. La prima cosa che faccio è cercare di capire com’è fatto il corpo di un supereroe, perchè possa volare, con una maschera a forma di stella e con un mantello tutto svolazzante.
Quello che viene fuori alla fine, il risultato, viene sempre da forme semplici. Noi la chiamiamo “tecnica delle patate”, proprio perchè le forme sono come tante patate, che si incastrano fra di loro e che alla fine diventano il personaggio.
A volte capita che il personaggio appena disegnato diventi l’idea per una storia. Altre volte, la storia che si scrive è l’atmosfera creativa per inventare il personaggio. Le due cose ruotano insieme e si bilanciano quasi sempre. Dipende dallo spunto creativo. Decidete voi.
Impugnate bene la matita. Impugnatela al centro. Il vostro tratto sarà più leggero.