Di questa fantastica storia sono autori: i 47 bambine e bambine della Scuola Lorenzo Milani di Potenza Quarto, i genitori e gli insegnanti che hanno vissuto il laboratorio di costruzione della storia, mentre si navigava a capasotta
Ora dobbiamo porre la massima attenzione a questa storia, che ci sta sorprendendo e che nemmeno noi avevamo capito.
Nel 2035, nell’aria di Potenza ci sono strani prodigi. Stanno sparendo le cose e i luoghi, ma nessuno sa perché. Anche perché nessun adulto se ne accorge e nessuno cerca più nemmeno un perché, tranne i bambini e le bambine. In tutto il quartiere da alcuni giorni sta sparendo di tutto: oggetti, palazzi e persone. E non c’è più tempo.
Fra il 15 ed il 16 aprile 2021, la storia cammina. Parte dal 2035 e va verso il 2001.
Fidati del tuo cuore anche se il mare prende fuoco.
E vivi per amore anche se le stelle camminano all’indietro.
E.E. Cummings
“Non so cosa stesse facendo, ma è come se i riflessi del sole sull’acqua fossero stelle. Le prendeva e le metteva in una specie di borsa”
Se devo inventare un Custode di Stelle uso le forme semplici e la prima cosa che faccio è cercare di capire com’è fatto il corpo di un supereroe, perchè possa volare.
Sale sulla nave Raffaele Pentasuglia, figlio d’arte, fisico e scultore, con una lunga tradizione familiare legata all’arte e all’artigianato.
Mestieri a capasotta, per trovare la rotta
Continuano in aula le esplorazioni dei mestieri futuri. I personaggi spuntano, dentro le case.
Con le parole si può fare un universo. Anche se ce ne danno poche, possiamo costruire un mondo. Bastano 10 per inventare una foresta, perchè 10 parole hanno molti significati.
Questi trucchetti noi li usiamo per raccontare le nostre storie. Ma la domanda è: perché noi ci inventiamo le storie? Per quale motivo noi ce le raccontiamo?
Le regole della Fantasia
Sulle case, sulla città, nello spazio. Una corsa in avanti fino al 2035.
Le parole trovano sempre i loro incastri.