
Il Grande Segreto
Questi trucchetti noi li usiamo per raccontare le nostre storie. Ma la domanda è: perché noi ci inventiamo le storie? Per quale motivo noi ce le raccontiamo?
Le storie ci accompagnano a fare un viaggio lontano che ha lo scopo assoluto di farci trovare il tesoro nella vita di tutti i giorni. Grazie alle storie noi partiamo per trovare il tesoro in ciò che ci circonda. Questo è il grande segreto. Il grande segreto delle storie è rendere prezioso tutto quello che abbiamo intorno. L’importante è giocare, perchè giocare vuol dire allenare la nostra intelligenza a trovare soluzioni, che sembrano fantastiche, ma che in realtà ci mettono nelle condizioni di camminare meglio sul catrame di tutti i giorni.
Gianluca Caporaso
(in copertina, “Cose di Cosenza, la città senza cose”, in G. Caporaso, S. Olivotti, Appunti di Geofantastica, 2015.)
Le storie che ci raccontiamo, servono nella nostra vita di tutti i giorni? Non lo so. Però vi racconto questa brevissima storia.
Concludendo, vi vorrei leggere una poesia splendida di Edgar Lee Masters tratta dall’Antologia di Spoon River. Ed è un incoraggiamento perché anche voi abbiate ad amare la vita così. È il dialogo tra un ottico e un suo paziente.
Che cosa vedete adesso?
Nubi di rosso, giallo, porpora.
Un momento! E adesso?
Mio padre e mia madre e le mie sorelle.
Bene! E adesso?
Cavalieri in armi, belle donne, visi gentili. Provate questa lente. Un campo di grano, una città.
Benissimo! E adesso?
Una donna giovane ed angeli chini su di lei.
Una lente più forte! E adesso?
Molte donne dagli occhi vivi e labbra schiuse.
Provate questa.
Oh! Soltanto un bicchiere sul tavolo.
Capisco. Provate questa lente.
Soltanto uno spazio vuoto. Non vedo nulla in particolare.
Bene! E adesso?
Pini, un lago, un cielo d’estate.
Ecco, questa va bene. E adesso?
Un libro.
Leggetemi qualche pagina.
No, no non posso. Gli occhi mi sfuggono aldilà della pagina.
Provate questa lente.
Abissi d’aria.
Ottimo. E adesso?
Luce, soltanto luce, che trasforma tutto il mondo sottostante in giocattolo.
Benissimo! Faremo gli occhiali così.
In Antonio Bello, Fare luce, non scintille, Edizioni La Meridiana, Molfetta, 2016.